Siamo arrivati alla fine di questa prima metà dell'anno, faticosa certo, ma anche piena di esperienze e di novità.
Noi di Prima auguriamo a tutti un periodo di vacanza ritemprante e rigenerante, contando su un arrivederci a Settembre pieno di energie per affrontare insieme una nuova avventura.
giovedì 30 luglio 2015
mercoledì 29 luglio 2015
Problemi di plastificazione sui fondi pieni?
Stampare un fondo pieno in digitale e plastificarlo può essere una cosa delicata. Spesso il prodotto si delamina, per cui la plastificazione di stampe completamente coperte di toner diventa un'attività poco apprezzata.
E' un problema frequente che però si può risolvere con un film con un collante specifico. GMP, l'azienda coreana che rappresentiamo in esclusiva in Italia ha sviluppato un collante speciale: ULTRABOND.
Disponibile sia in PET (PERFEX), sia in polipropilene (POLYNEX), il collante ULTRABOND garantisce la migliore tenuta, poiché è stato studiato per legarsi chimicamente con il toner.
Prova questo film dall'adesione straordinaria, la spedizione è gratis!
E' un problema frequente che però si può risolvere con un film con un collante specifico. GMP, l'azienda coreana che rappresentiamo in esclusiva in Italia ha sviluppato un collante speciale: ULTRABOND.
Disponibile sia in PET (PERFEX), sia in polipropilene (POLYNEX), il collante ULTRABOND garantisce la migliore tenuta, poiché è stato studiato per legarsi chimicamente con il toner.
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Differenziarsi per restare sul mercato
Ci chiediamo spesso cosa sia cambiato con la crisi degli ultimi anni.
Una delle differenze più evidenti è che se prima bastava proporre un prodotto per avere probabilità di venderlo, ora questo non basta più. Non è sufficiente la qualità del prodotto e neppure una lunga storia aziendale.
Bisogna dare un senso al proprio progetto di business. Un senso che sia diverso da quello di tutti i competitor. Ma anche questo non basta. Bisogna comunicarlo. In modo efficace.
Gli strumenti di comunicazione sono molto cambiati nel tempo, ma anche la nostra attenzione.
Per cui, se fino a poco tempo fa si diceva che un'immagine vale più di mille parole, ora siamo quasi saturati dalle immagini e dai messaggi pubblicitari. E allora dove muovere la nostra attenzione?
Nei sensi. E nella sorpresa. Abbiamo bisogno di toccare, esperire e restare coinvolti.
Quanto ci resta nella mente di una mail oramai?
Possono tornare utili strumenti vecchi, con funzioni nuove. La carta si fa supporto permanente di una comunicazione innovativa nei materiali e nella forma. Resta sulla nostra scrivania, nei nostri portafogli. Ma non basta che sia stampata, magari anche a colori.
Deve sorprenderci con forme e finiture nuove, deve essere morbida come la seta o avere tracce d'oro o lucide usate in modo mai visto prima.
Questo fa sì che ogni 2000 biglietti da visita distribuiti, le vendite salgano del 2,5%. (fonte)
Sono crescite grandi, con investimenti piccoli. Ma soprattutto è importante porre l'attenzione su come coinvolgere i nostri potenziali clienti con il tatto e con la nostra capacità di far loro brillare gli occhi per la sorpresa.
Una delle differenze più evidenti è che se prima bastava proporre un prodotto per avere probabilità di venderlo, ora questo non basta più. Non è sufficiente la qualità del prodotto e neppure una lunga storia aziendale.
Bisogna dare un senso al proprio progetto di business. Un senso che sia diverso da quello di tutti i competitor. Ma anche questo non basta. Bisogna comunicarlo. In modo efficace.
Gli strumenti di comunicazione sono molto cambiati nel tempo, ma anche la nostra attenzione.
Per cui, se fino a poco tempo fa si diceva che un'immagine vale più di mille parole, ora siamo quasi saturati dalle immagini e dai messaggi pubblicitari. E allora dove muovere la nostra attenzione?
Nei sensi. E nella sorpresa. Abbiamo bisogno di toccare, esperire e restare coinvolti.
Quanto ci resta nella mente di una mail oramai?
Possono tornare utili strumenti vecchi, con funzioni nuove. La carta si fa supporto permanente di una comunicazione innovativa nei materiali e nella forma. Resta sulla nostra scrivania, nei nostri portafogli. Ma non basta che sia stampata, magari anche a colori.
Deve sorprenderci con forme e finiture nuove, deve essere morbida come la seta o avere tracce d'oro o lucide usate in modo mai visto prima.
Questo fa sì che ogni 2000 biglietti da visita distribuiti, le vendite salgano del 2,5%. (fonte)
Sono crescite grandi, con investimenti piccoli. Ma soprattutto è importante porre l'attenzione su come coinvolgere i nostri potenziali clienti con il tatto e con la nostra capacità di far loro brillare gli occhi per la sorpresa.
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lunedì 6 luglio 2015
Risolvere il problema della screpolatura del toner sulla cordonatura
Quando si piegano volantini, menu e brochure
spesso accade che il fondo stampato sia
un colore pieno. E' un bell'effetto visivo! Che però si vanifica quando,
una volta piegato il foglio stampato, il toner
si spacca proprio lungo la piega. Questo
fenomeno è particolarmente fastidioso perché si verifica quando la stampa è già
avvenuta e quindi implica la perdita secca di tutto il lavoro. Se il lavoro
deve essere utilizzato a lungo una leggera plastificazione può risolvere il
problema, in tutti gli altri casi, il
brevetto Tech-ni-fold è la risposta migliore. Perché invece di piegare
a V il foglio lo piega a U e allunga dolcemente le
fibre della carta senza rompere il toner.
Un'occasione straordinaria per Protopic
La nostra top di gamma si può acquistare solo per Luglio con condizioni mai viste prima.
PROTOPIC III-540 è una plastificatrice semi-automatica mono e bifacciale 54 x 120, che applica il sistema di nobilitazione SLEEKING, un'innovativa soluzione per dorare, argentare o lucidare a spot le stampe.
Cosa distingue Protopic dalle altre plastificarici sul mercato?
- la possibilità di applicare Sleeking, grazie allo speciale rewinder motorizzato ed al sistema di raffreddamento rapido in uscita
- la barra snervatrice antigraffio, che protegge le stampe da rigature o abrasioni
- il controllo pneumatico - sia dei rulli di plastificazione che di quelli di traino e separazione - attraverso un compressore silenziato integrato nell'apparecchiatura
- la gestione in un unico display LCD di tutte le regolazioni a carico dell'operatore: velocità, temperatura, sormonto e separazione delle stampe
- la possibilità di abbinare il mettifoglio ad aspirazione anche in tempi successivi, grazie all'impostazione "modulare" della serie.
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